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Diario di un'Exchange Student ✈️

Exchange isn’t a year in your life, it’s a life in a year.

#23 Cari Lettori, questo post lo dedico a voi

By 8:34 PM , , ,

Cari lettori,
Che siate 2 o 100, voglio dedicarvi questo post di questo sabato un po' buio e nuvoloso.
Di questo ultimo sabato d'estate, di un'estate un po' movimentata.

Cari lettori 
Non so chi voi siate, se siete degli  Exchange che come me, stanno mettendo se stessi in discussione, si stanno mettendo in gioco in questa grande e travolgente esperienza; se siete persone che conosco e che fino a qualche settimana fa vedevo, o se siete semplicemente qualcuno che sta leggendo questo post, per caso.
Cari lettori,
Sappiate che la vita vi metterà davanti a prove che a volte vi sembreranno impossibili da superare, che vi faranno credere che sarà la fine. 
A volte il mondo vi sembrerà ostile e sinistro ma credetemi ci sono più cose buone che cattive basta solo osservare con attenzione. Perché c'è sempre qualcosa. Perché dopo tutto le difficoltà sono un mezzo che rendono le cose meno noiose. E credetemi quando vi dico che esiste davvero un nuovo inizio, un'altra vita.

Cari lettori, 
Sono qua, seduta in questa cameretta a me ancora sconosciuta, alla quale mi devo ancora abituare.
In una casa che ancora non conoscono.
In una casa dove, a volte, mi perdo per cercare il bagno, o dove apro mille armadietti per cercare il pane.
In una casa dove ancora mi sento a disagio ad aprire il frigo o a prendere qualcosa da una mensola.
E vi scrivo questo post per farvi capire quanto questa esperienza sia difficile.
Perché so cosa si prova a stringere in mano un biglietto di sola andata e partire per un'avventura più grande di se stessi. 
So l'imbarazzo che si prova quando si incontra la Host Family per la prima volta. So cosa si prova a pensare a qualcosa e sentire il bisogno di dirlo a qualcuno, ma quel qualcuno non c'è.
So cosa si prova sentire la voce di tua madre dire semplicemente un 'ciao' o un 'come stai' e sentire le tue lacrime che iniziano a rigare il tuo volto.
So cosa significa sentirsi soli, in una stanza affollata, in una famiglia che non è la propria, in una scuola dove ti perdi ogni giorno.
So cosa si prova a vedere una figlia che abbraccia la madre e desiderare di fare lo stesso con la propria e comprendere che 10 mesi sono tanti, davvero tanti.
So cosa significa aver paura di alzare la mano, cosa che prima a me veniva naturale.
So cosa significa entrare in una scuola nuova e voler tornare a casa.
So cosa significa dover 'eliminare' quella parte adolescenziale e a volte rimpiangerla perché so cosa significa voler piangere, voler gridare, non aver voglia di fare niente ma quando ti alzi al mattino, non c'è la mamma che ti chiama più volte, o non c'è nessuno a cui dire 'ho fame' e che ti prepara da mangiare. Sei solo tu, da sola con te stessa. 
So cosa significa dover essere maturi.
So cosa si prova a vivere uno Shock culturale, ad andare in una scuola che non è la propria, a frequentare lezioni che non sapevo neanche che esistessero o a correre per non arrivare in ritardo ad una lezione per colpa  degli armadietti.
So cosa significa arrivare a sera e a tirare un sospiro di sollievo perché anche questa giornata è finita.
So cosa si prova quando le tue certezza crollano, quando il mondo ti cade addosso e tu sei in ginocchio cercando di rialzarti.
So cosa significa combattere con la solitudine e con la distanza oltre oceano. So cosa significa alzarsi e aggiungere automaticamente 6 ore. So cosa significa fare i conti con la mancanza. So cosa significa avere un pensiero costante, un pensiero di uno stato così distante. 

Cari lettori,
Che siate in viaggio, a casa, ad aspettare un mail o in un letto con un sogno troppo grande.
Non mollate, niente è troppo grande.
Continuate a lottare, a remare, a correre verso la vostra destinazione. Non importa quanto essa sia lontana e sconosciuta. E non importa se non arriverete mai alla vostra destinazione. Potrete sempre dire di averci provato. Perché siamo noi che decidiamo la fine del nostro viaggio, la fine del nostro percorso, perché in fondo siamo noi che lo tracciamo sto percorso.

A tutti coloro che vogliono diventare degli exchange student, mettete sul conto la solitudine, questa naturalmente è solo la mia esperienza... 

Non sarà semplice, non sarà per niente semplice, sarà la cosa più difficile che avrete mai fatto. Ma, ne varrà la pena.
Per saperne di più vi ricordo che potete seguirmi sui social e se avete domande non esitate a contattarmi. 

un saluto da un'exchange un po' malinconica e un saluto a te staia, che sei nei miei pensieri, come lo eri ieri e come lo sarai domani, ma forse un poi meno! 

-Chiara



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1 commenti

  1. " so cosa significa vedere una mamma abbracciare la figlia e voler fare lo stesso e ti rendi conto che dieci mesi sono tantissimi"
    quanto ti capisco.............. a me viene ogni volta una stretta al cuore quando si abbracciano e io vorrei fare lo stesso

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