Welcome to our website !

Diario di un'Exchange Student ✈️

Exchange isn’t a year in your life, it’s a life in a year.

#25 vivere il momento, un post così, una riflessione in più.

By 8:38 PM ,

Vivere il momento. È questo il motto di questa esperienza. Vivere ogni minuto, ogni secondo.
A volte non mi accorgo di ciò che davvero sto facendo e a distanza di due mesi non mi rendo conto della forza che ho avuto e trovato per affrontare questi mesi.
Non mi rendo conto di vivere il 'sogno americano'. 
Me accorgo solo nei momenti più profondi e più piccoli, come una partita di football, seduta tra gli spalti con una coperta e una cioccolata calda, mentre guardo le cheerleaders fare i famosi salti. (Che poi così alti non sono). 
Non mi accorgo sempre di essere a 7 mila km da casa, ma in piccoli momenti. Come quando sei felice e vorresti dirlo a qualcuno, ma che qualcuno non c'è o come quando vorresti abbracciare tua madre, solo perché hai voglia di farlo o come quando sei a una delle tue mille gare di cross country e tutti i tuoi compagni hanno la loro famiglia li per loro, mentre tu sei sola. 
Ci sono momenti in cui ti accorgi della pazzia che hai fatto e altri in cui neanche te ne accorgi.
Ci sono momenti in cui ti alzi al mattina e ti ripeti che ce la farai, che affronterai questa giornata altri invece in cui ti svegli piena di energia.
Ci sono giorni in cui pure una foglia ti distruggerebbe e ti farebbe piangere.
Ci sono giorni in cui invece sei invincibile, che niente può abbatterti.
Ci sono giorni in cui osservando questa tua seconda vita,  ti perdi, tra i pensieri e tra gli alberi di mille colori che abbracciano la strada di ritorno a casa. Casa, strano dire una parola cosi familiare che quando ci pensi, ora, l'immagine che vedi riflessa nella tua mente è questa. Solo qualche mese fa, se ti avessero detto casa, tu avresti immaginato il tuo appartamento, con la mamma che cucina l'ennesimo dolce, dove tuo padre urla e si arrabbia perché non trova le cose, e tuo fratello che aspetta ansiosamente che il dolce sia cucinato, pronto per finirlo; e ti accorgi di quanto sei cambiata e di quanto ogni minuto, senza accorgetene ti senti un po' più a casa.
C'è una cosa che rimane sempre.
Il sentirsi soli in questo grande continente.

Perché, alla fine, non hai un punto di riferimento a cui dire tutto, qualsiasi cosa che ti passa per la testa, qualcuno a cui dire 'ho pianto', o 'sto di merda' o 'sono felicissima'. Sei sola tu in questo mondo di squali.
Ed è la sensazione che provo quando mi metto a pensare che fra 5 giorni esatti compirò i grandi e famosi diciott'anni. 
Oggi sono due mesi, due mesi di questa esperienza, e sono passati davvero velocissimi. Quindi, sto imparando a godermi anche i momenti in cui piango, perché non riavrò più niente di tutto ciò.


Ieri sono stata al hoco (homecoming o come lo traducono gli americani 'ritorno a casa') e vi voglio rovinare un po' di miti. Il bere è a pagamento e pure gli snack, c'è musica che va dagli anni 80 ai tempi nostri, fanno balli di gruppo e si fanno 32923 foto, ci mettono settimane per prepararsi per poi andare a casa alle 10, dopo due ore di ballo. Tutto sommato, mi sono divertita, ho conosciuto ragazze nuove e trascorso la serata con belle persone.
Da un freddo maine, un bacio
-Chiara

You Might Also Like

0 commenti